La luna consigliata per imbottigliare è la LUNA PIENA di primavera. Per il mantenimento delle caratteristiche qualitative del vino, è molto importante accertarsi dello stato igienico dei contenitori quali viene conservato. In particolare si consiglia, prima del riempimento, un lavaggio accurato della damigiana o altro recipiente con una soluzione di acqua e apposito detergente disinfettante per uso enologico, avendo poi cura di risciacquare con acqua e sgocciolare fino all'asciugatura completa.
Si consiglia comunque di imbottigliare entro Marzo - Aprile ( settimana prepasquale con la luna adatta ).
La cantina, cioè il locale in cui le bottiglie di vino verranno tenute in attesa di essere bevute o a completare il periodo di invecchiamento, che può andare da qualche settiman, per i vini da tavola, a diversi anni, per i vini rossi più pregiati, deve rispondere a ben determinati criteri che ne definiscono soprattutto la temperatura media, il grado di umidità e luminosità.
Infatti il vino è comunque un alimento "vivo" che risente fortemente gli influssi dell'ambiente circostante: non è un segreto per nessuno che una buona conservazione debba avvenire in luogo fresco, ma non tutti sanno che luce e rumore hanno il potere di alterare certi tipi di vino, specialmente quelli più pregiati.
Tranquilli da pasto
Da dessert o di fine pasto, spumanti
Aromatizzati o liquorosi fuori pasto
Vini tranquilli da pasto
Possono essere ulteriormente suddivisi nei tre gruppi:
Bianchi
Rossi
Rosati
I rossi vanno aperti anticipatamente: un'ora di anticipo per ogni anno di invecchiamento; ove non vi sia tempo per l'apertura anticipata, il vino rosso può essere "caraffato" cioè versato in una caraffa che ne permetta 'ossigenazione: serve a far perdere il tipico odore di botte e di chiuso.
I bianchi non richiedono l'apertura anticipata, non vanno assolutamente caraffati.
Dichiarazione sul vino dei medici aderenti
all'Associazione Nazionale Amici della Vite e del Vino